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Documents  ANTONINI Luca | enregistrements trouvés : 5

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- 445 p.
Cote : DIR COST 151

droit constitutionnel

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- XXVIII-840 p.
Cote : DIR AM 369

Présentation de l'éditeur : "Mancava, nella pur vasta bibliografia sui controlli, uno studio sistematico, aggiornato e ricco di referenti normativi, giurisprudenziali e dottrinali, su tutte le delicate e accresciute funzioni di controllo affidate alla Corte dei conti dalla legislazione attuativa della Carta costituzionale. Tali ampliate funzioni di controllo richiedono indipendenza magistratuale, equilibrio, affidabilità ed etica: essere custodi della finanza pubblica e degli equilibri di bilancio (artt. 100 e 103 cost.), significa di per sé affidare la vigilanza di un Paese ad un soggetto terzo e competente. Ma tale affidamento costituzionale va poi misurato «sul campo» e «nel tempo»: solo la ponderatezza pluriennale e l’alta professionalità del lavoro prodotto negli anni da una Istituzione possono confermare la bontà della scelta del Costituente di affidare compiti così delicati, quali gli equilibri finanziari pubblici, ad una Magistratura speciale, in un contesto non solo nazionale ma europeo. Con questo volume, non casualmente scritto da chi «pratica» quotidianamente il controllo, ovvero autorevoli Magistrati della Corte dei conti, si intende offrire, alla luce delle più recenti novell enormative (che hanno ampliato il controllo a forme anche «impeditive» dell’azione amministrativa ed hanno in parte giurisdizionalizzato tale controllo con il ricorso alle Sezioni riunite), della più autorevole giurisprudenza della Consulta e della stessa Corte dei conti, oltre che della più autorevole dottrina, un quadro completo e approfondito di tutte le attribuzioni di controllo devolute alla Magistratura contabile. Il testo, rigorosamente scientifico, per il suo aggiornamento, per la ricchezza dei datigiurisprudenziali e la sua chiarezza espositiva, è di grande utilità per studiosi, Magistrati, avvocati, dirigenti, funzionari, ma anche per chi voglia affrontare seriamente la complessa preparazione del concorso per l’accesso alla Magistratura contabile."
Présentation de l'éditeur : "Mancava, nella pur vasta bibliografia sui controlli, uno studio sistematico, aggiornato e ricco di referenti normativi, giurisprudenziali e dottrinali, su tutte le delicate e accresciute funzioni di controllo affidate alla Corte dei conti dalla legislazione attuativa della Carta costituzionale. Tali ampliate funzioni di controllo richiedono indipendenza magistratuale, equilibrio, affidabilità ed etica: essere custodi ...

Cour des comptes ; jurisprudence ; comptabilité publique ; Italie

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- 76 p.
Cote : DIR COST 1566

Présentation de l'éditeur : "È un fatto strano,» secondo Hannah Arent «e naturalmente spesso notato, che mentre Jefferson stava abbozzando la Dichiarazione d’Indipendenza, abbia cambiato la formula corrente con la quale venivano elencati gli inalienabili diritti umani da “vita, libertà e proprietà” in “vita, libertà e ricerca della felicità”». È proprio su questo fatto strano (tale perché determinò la recessione del binomio Liberty and Property a favore del Pursuit of Happiness) che si sviluppa la presente riflessione, diretta a rimettere a tema, nel dibattito culturale, la dimenticata nozione di ‘felicità pubblica’. Questa nozione, che nel Settecento è stata propria sia del processo costituente americano che di scuole economiche italiane dello stesso periodo, comporta una forte rivalutazione della dimensione relazionale della persona. Richiama, quindi, in questa prospettiva, lo stesso clima di valori che condusse in Assemblea costituente a porre in stretta correlazione diritti inviolabili e doveri inderogabili. Questa correlazione oggi è spesso ignorata, con un enorme perdita di capitale sociale. Tornare a mettere a tema la felicità pubblica, cioè un sentimento di felicità che, per riprendere l’espressione della Arendt, «non è possibile acquistare da nessun’altra parte», riveste allora un valore strategico. Consente, infatti, di non cadere, a differenza di certi accenti della retorica mazziniana, nella trappola (in cui a volte inciampano anche oggi molti dei più convinti sostenitori della correlazione tra diritti e doveri) di contrapporre felicità e doveri."
Présentation de l'éditeur : "È un fatto strano,» secondo Hannah Arent «e naturalmente spesso notato, che mentre Jefferson stava abbozzando la Dichiarazione d’Indipendenza, abbia cambiato la formula corrente con la quale venivano elencati gli inalienabili diritti umani da “vita, libertà e proprietà” in “vita, libertà e ricerca della felicità”». È proprio su questo fatto strano (tale perché determinò la recessione del binomio Liberty and Property ...

bonheur ; devoir ; Constitution ; droit comparé ; Italie ; Etats-Unis

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- pp. 1731-1747
Cote : MEL 72 5

droit constitutionnel

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