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- XIV-233 p.
Cote : DIR NUM 8
Présentation de l'éditeur : "L’Autrice raccoglie in “Antiche libertà e nuova frontiera digitale alcuni saggi”. L’idea di fondo è l’incapacità della tecnica a orientarsi ex se verso il bene o il male. Superato il mito della sua autosufficienza, l’Autrice si chiede quali i vantaggi e gli svantaggi delle due antagoniste prospettive valoriali tra cui il decisore politico dovrà scegliere per regolare, al minimo indispensabile, l’universo di Internet. La prima consente l’uso della tecnica a chi, già in posizione di dominanza, intende rafforzarla sui nuovi scenari tecnologici per moltiplicare il suo iniziale vantaggio politico-economico. La seconda invece declina la tecnica a favore della persona esclusa, offrendole un’occasione di effettiva inclusione politica per compierne la dimensione costituzionale di individuo come annunciata negli artt. 2 e 3, comma 2, Cost. Il metodo di un costituzionalista, il dialogo incessante tra le libertà e il potere costituito, è una delle chiavi di lettura di Internet, utile per vivere la tecnica, non nella dimensione minimale di consumatori-utenti distratti dai benefici economici della rete, ma da cittadini consapevoli nell’esercizio dei diritti fondamentali."
Présentation de l'éditeur : "L’Autrice raccoglie in “Antiche libertà e nuova frontiera digitale alcuni saggi”. L’idea di fondo è l’incapacità della tecnica a orientarsi ex se verso il bene o il male. Superato il mito della sua autosufficienza, l’Autrice si chiede quali i vantaggi e gli svantaggi delle due antagoniste prospettive valoriali tra cui il decisore politico dovrà scegliere per regolare, al minimo indispensabile, l’universo di Internet. ...
internet ; liberté d'information ; pouvoirs publics
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