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Documents  VANDELLI Luciano | enregistrements trouvés : 12

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2y

- pp. 371-682
Cote : DIR REG 170

trad. : Région et gouvernement local.

Italie ; droit régional-collectivités territoriales

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- 515 p.
Cote : Cod. Pub. 23

droit administratif ; Italie

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Cote : DIR REG 200

trad. : Ordonnancement des autonomies locales : 1990-2000 - Dix années de réforme.

Italie ; droit régional-collectivités territoriales

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Cote : DIR REG 161

trad. : ordonnancement des autonomies locales. Commentaire de la loi 142 de 1990.

Italie ; droit régional-collectivités territoriales

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y

- 470 p.
Cote : DIR REG 292

Présentation de l'éditeur :
Sulla riforma regionale è in corso un dibattito acceso. Da molte parti si chiede un ripensamento radicale. Una riflessione seria non può che partire, tuttavia, da un’analisi approfondita della realtà, dell’esperienza regionale e dei suoi risultati. Anzi delle esperienze regionali, dal momento che alle autonomie regionali si chiedeva, innanzitutto, di identificare assetti, prestazioni e servizi adeguati alle diverse realtà territoriali e dunque opportunamente differenziati.
Nel sistema costituzionale italiano, differenziazioni di fondo negli assetti emergono con nettezza sin dalle origini, a partire dalla distinzione tra Regioni a statuto speciale e Regioni a statuto ordinario; accentuandosi poi con l’apertura, nel 1999, ad un’autonomia che consente di declinare variamente la stessa forma di governo, la struttura degli organi, i sistemi elettorali.
La ricerca svolta da Astrid induce a riflessioni di fondo sugli assetti dei governi e delle amministrazioni regionali, sui sistemi politici che si sono affermati nelle varie realtà, sui caratteri degli apparati amministrativi e sul loro rendimento in termini di rappresentatività democratica, qualità dei servizi ai cittadini, trasparenza delle gestioni. Così come sulle ragioni e sull’attualità della maggiore differenziazione introdotta nel sistema dalla stessa Assemblea Costituente, quella tra Regioni di diritto comune e Regioni ad autonomia speciale.
La crisi finanziaria e la recessione hanno rappresentato e rappresentano uno straordinario fattore di accelerazione. Costringono a ripensare le ragioni e le radici dell’autonomia regionale e a individuare le riforme, anche radicali, che le consentano di rappresentare un fattore importante della crescita e della coesione sociale del Paese.
Présentation de l'éditeur :
Sulla riforma regionale è in corso un dibattito acceso. Da molte parti si chiede un ripensamento radicale. Una riflessione seria non può che partire, tuttavia, da un’analisi approfondita della realtà, dell’esperienza regionale e dei suoi risultati. Anzi delle esperienze regionali, dal momento che alle autonomie regionali si chiedeva, innanzitutto, di identificare assetti, prestazioni e servizi adeguati alle diverse ...

droit régional-collectivités territoriales

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- 1-136 p.
Cote : SC PO HIST 198

science politique

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