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Présentation de l'éditeur : "La criminalité environnementale se classe au 4e rang mondial des activités illicites internationales après le trafic de stupéfiants, la contrefaçon et le trafic des êtres humains. Et pourtant, les études montrent que cette criminalité est rarement poursuivie par les autorités nationales. Un groupe de seize juristes internationaux - enseignants-chercheurs, avocats, magistrats - a travaillé pendant trois ans pour proposer un système gradué et efficace de protection de l'environnement par le droit pénal, dans une double perspective, nationale et internationale. De manière inédite, les juristes ont bénéficié des enquêtes de terrain d'une équipe de journalistes du Monde qui se sont rendus dans près de dix pays pour mettre au jour les leviers de la criminalité environnementale et prendre la mesure des lacunes du droit. La recherche a abouti à la formulation de 35 propositions pour mieux sanctionner les crimes contre l'environnement regroupées dans un rapport à destination des parties prenantes et mises en forme dans deux projets de conventions internationales, l'une destinée à lutter contre les crimes environnementaux communs, qualifiés d'écocrimes, et l'autre relative aux crimes environnementaux hors du commun, de l'ordre de l'écocide."

Présentation de l'éditeur : "Il programma ispirato al principio di sostenibilità, nella sua ricostruzione ormai tradizionale, pone regole finalizzate alla soddisfazione dei bisogni delle generazioni presenti in misura tale da non compromettere le necessità delle generazioni future. Nato nell'ambito dell'elaborazione giuridica venutasi a formare in materia di protezione ambientale, il principio di sostenibilità ha nel tempo acquisito proiezioni ed orizzonti capaci di comprendere anche i più estesi ambiti propri dell'organizzazione socio-economica degli ordinamenti giuridici. Il principio - che di recente ha fatto la propria comparsa, nella materia dei bilanci pubblici, anche negli artt. 81 e 97 della Costituzione italiana - sembra, dunque, guadagnare sempre maggiore terreno e, nel contempo, prospettare delicate questioni di giustizia sul piano delle relazioni intergenerazionali. A partire dall'inquadramento concettuale che i diversi versanti della teoria della giustizia hanno offerto sul tema delle relazioni tra i posteri e le generazioni viventi, gli studi consegnati al presente volume si incaricano di esaminare le tappe che, nel corso degli ultimi decenni, sono state raggiunte dagli ordinamenti internazionale, europeo ed interno sulla questione della sostenibilità. L'analisi, senza tralasciare approfondimenti di tipo comparatistico, giunge infine ad identificare quali siano gli elementi alla base di un più solido e persuasivo "aggancio" del principio di sostenibilità, nelle sue più ampie declinazioni ed applicazioni, all'impianto generale della Costituzione italiana. "