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Documents  intérêt légitime | enregistrements trouvés : 7

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- p. 1391-1405
Cote : MEL 150/2

VOLUME II

intérêt légitime ; Procès

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- p. 1501-1536
Cote : MEL 150/2

VOLUME II

théorie-philosophie du droit ; intérêt légitime

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y

- 344 p.
Cote : DIR AM 350

Présentation de l'éditeur : "La scienza italiana del diritto amministrativo ha a lungo identificato il nucleo centrale della problematica dell'interesse legittimo con l'interrogativo sulla possibilità di una sua autonoma classificazione tra le situazioni giuridiche soggettive riconosciute dalla "teoria generale del diritto". La presunta affidabilità dell'impianto teorico generale, la sua capacità di erigersi ad unico criterio metodologicamente accettabile della ricerca sull'interesse legittimo, ha contribuito in maniera decisiva al successo delle ipotesi dottrinali volte al riconoscimento della responsabilità della pubblica amministrazione per danni da provvedimento illegittimo e, più ampiamente, al consolidamento dell'opinione per cui lo scopo del giudizio amministrativo è l'aggiudicazione di utilità singolari e non semplicemente il ristabilimento del diritto oggettivo o dell'interesse pubblico. Da qui la certificazione della "morte" di un certo modo di intendere l'interesse legittimo e la nascita di una prospettiva più moderna, incentrata sulla struttura necessariamente correlata del rapporto, bilaterale o multilaterale, istituito dalle norme che conferiscono poteri alla pubblica amministrazione. Il richiamo alla "teoria generale" ha portato con sé, tuttavia, anche frammenti di quella dottrina dello Stato a sovranità monarchico-parlamentare affermatasi in Italia nel periodo anteriore alla Costituzione del 1948. Tra questi il dogma della legittimazione ad agire, nella sua duplice veste di criterio di esclusione dell'azione popolare e di requisito (rigorosamente autonomo dall'interesse ad agire) di ammissibilità della domanda di annullamento. È un teorema che postula l'inaccessibilità alla giustizia amministrativa di chi non agisca per soddisfare la titolarità di un interesse "preso in considerazione" dalle norme che conferiscono poteri; una prospettiva, dunque, che esclude astrattamente la tutela di chi, non in piena armonia con la "volontà" della legge, persegue una "sua" utilità, diversa da quella della classe di soggetti per cui la legge ha conferito poteri all'amministrazione. L'interesse legittimo oltre la teoria generale è un invito a riflettere criticamente su tale schema: non sulla validità, beninteso, ma sulla presunta inderogabilità del vincolo metodologico-dogmatico."
Présentation de l'éditeur : "La scienza italiana del diritto amministrativo ha a lungo identificato il nucleo centrale della problematica dell'interesse legittimo con l'interrogativo sulla possibilità di una sua autonoma classificazione tra le situazioni giuridiche soggettive riconosciute dalla "teoria generale del diritto". La presunta affidabilità dell'impianto teorico generale, la sua capacità di erigersi ad unico criterio metodologicamente ...

droit administratif ; intérêt légitime ; théorie-philosophie du droit

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- 408 p.
Cote : DIR AM 357

Présentation de l'éditeur : "La legittimazione a ricorrere nel processo amministrativo ha smarrito la propria identità. La sua configurazione teorica, ancorata alla stretta identificazione con la titolarità effettiva di un interesse legittimo, stenta a trovare un'applicazione uniforme nei confronti di tutte le fattispecie che attualmente fondano l'accesso al giudizio amministrativo. Ne deriva un'inevitabile frammentazione, che separa la dominante nozione di legittimazione "sostanziale" dall'individuazione di molteplici e disordinate figure di legittimazione "speciale". È possibile ricomporre la legittimazione a ricorrere in un'unica nozione in grado di adeguarsi a tutte le ipotesi di ricorso al giudice amministrativo? È possibile ripensare tale figura in un'ottica prettamente processuale, che le restituisca il ruolo di autonoma ed unitaria condizione dell'azione giurisdizionale amministrativa? Lo studio muove da questi interrogativi per offrire una nuova lettura della legittimazione a ricorrere, che, attraverso un'analisi per "posizioni legittimanti", la riconduce a una dimensione naturalmente processuale e la identifica nell'affermazione astratta della titolarità di un interesse qualificato e differenziato, la cui tutela in fondo costituisce l'essenza stessa del giudizio amministrativo."
Présentation de l'éditeur : "La legittimazione a ricorrere nel processo amministrativo ha smarrito la propria identità. La sua configurazione teorica, ancorata alla stretta identificazione con la titolarità effettiva di un interesse legittimo, stenta a trovare un'applicazione uniforme nei confronti di tutte le fattispecie che attualmente fondano l'accesso al giudizio amministrativo. Ne deriva un'inevitabile frammentazione, che separa la ...

procédure administrative ; intérêt légitime

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- XV-539 p.
Cote : DIR AM 371/1

Présentation de l'éditeur : "Lo studio ha ad oggetto le situazioni giuridiche che si rapportano con il potere amministrativo, e la loro considerazione quale oggetto del processo amministrativo, insieme alla declinazione in concreto del relativo giudizio.
Questo primo volume è dedicato alla ricostruzione della situazione giuridica del privato che assume rilievo sotto il profilo sostanziale. A tal fine, si parte dalla ricostruzione del potere come situazione giuridica, e dalla sua esplicazione attraverso un modello procedurale; rispetto ad esso, si considera la situazione giuridica che si pone nel rapporto con il potere, e la sua declinazione al cospetto di un potere discrezionale, valutandosi le differenti rappresentazioni dottrinali dell’interesse legittimo. In tale scenario, si ritiene che la valorizzazione del profilo strutturale della funzione consenta di fornire una ricostruzione della situazione giuridica che sia in grado di far emergere la dimensione giuridica del suo contenuto quale pretesa all’utilità finale che, rispetto all’esercizio del potere, l’interesse del privato è volta a conseguire."
Présentation de l'éditeur : "Lo studio ha ad oggetto le situazioni giuridiche che si rapportano con il potere amministrativo, e la loro considerazione quale oggetto del processo amministrativo, insieme alla declinazione in concreto del relativo giudizio.
Questo primo volume è dedicato alla ricostruzione della situazione giuridica del privato che assume rilievo sotto il profilo sostanziale. A tal fine, si parte dalla ricostruzione del potere come ...

pouvoir administratif ; procédure administrative ; intérêt légitime

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- 228 p.
Cote : DIVERS 102

Actes du colloque organisé les 12 et 13 octobre 2017, à la Faculté de droit, d'économie et de gestion, par le Centre de recherche juridique Pothier. Présentation de l'éditeur : "La notion d'intérêt(s) est omniprésente en droit : l'intérêt pour agir, l'intérêt général, l'intérêt de l'enfant, l'intérêt du service, l'intérêt légitime, l'intérêt protégé, l'intérêt du consommateur, les dommages et intérêts, les conflits d'intérêts, les intérêts fondamentaux de la Nation, etc. Pourtant, rares sont les études d'ensemble récentes visant à définir ce terme et surtout analyser les rapports entre les diverses catégories d'intérêts. Sont-ils complémentaires, opposés, répondent-ils à la même finalité ? Cet ouvrage vise à se demander s'il est possible de dégager une notion commune à partir des diverses acceptions de l'intérêt dans les différentes branches du droit public (droit constitutionnel, droit administratif, droit international public...) et du droit privé (droit pénal, droit des affaires, droit de la famille...)"
Actes du colloque organisé les 12 et 13 octobre 2017, à la Faculté de droit, d'économie et de gestion, par le Centre de recherche juridique Pothier. Présentation de l'éditeur : "La notion d'intérêt(s) est omniprésente en droit : l'intérêt pour agir, l'intérêt général, l'intérêt de l'enfant, l'intérêt du service, l'intérêt légitime, l'intérêt protégé, l'intérêt du consommateur, les dommages et intérêts, les conflits d'intérêts, les intérêts ...

intérêt légitime ; Intérêt général ; responsabilité civile

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